Yield – Pearl Jam
€ 28,80
Questo vinile, Yield, venduto per la prima volta in confezione digipack nel 1988, segna una svolta nella produzione dei Pearl Jam e per più di una ragione.
Descrizione
Il quinto album dei Pearl Jam, Yield, uscì nel febbraio del 1988 e rappresentò subito una novità.
La confezione, tanto per cominciare, era composta da quel “digipack” – custodia in cartone rigido e lucido – che sarebbe diventata normale nell’era dei CD ma che in quegli anni ancora nessuno si aspettava.
Era inoltre un disco diverso dai precedenti, che tornava alle origini dopo diverse sperimentazioni, e offriva quindi un rock pieno, puro, come agli esordi.
Infine, fu il primo album in cui le musiche erano composte da tutti i membri della band, a turno, e non più soltanto da Eddie Vedder.
Due i pezzi forti dell’album: la rabbiosa Do the Evolution, un inno contro il consumismo, e il ritmo inquietante della traccia No Way composta interamente da Gossard.
Yield è un vero pezzo da collezione, assolutamente da avere in casa; la pubblicazione italiana uscì con una traduzione dei testi curata personalmente da Eddie Vedder, il quale – rimasto deluso dalle versioni italiane precedenti – aveva voluto controllare personalmente che il significato delle sue parole non andasse perduto nella nostra lingua.
Tracce
- Brain of J – 2:59
- Faithful – 4:18
- No Way – 4:19
- Given to Fly – 4:01
- Wishlist – 3:26
- Pilate – 3:00
- Do the Evolution – 3:54
- Untitled – 1:06
- MFC – 2:27
- Low Light – 3:46
- In Hiding – 5:00
- Push me, Pull me – 2:28
- All those yesterdays (Hummus) – 7:50 (*)
(*) All those yesterdays dura 4:05 minuti; quindi dopo un minuto di traccia silenziosa parte Hummus che dura circa due minuti e mezzo.
Video ufficiale del brano Do the Evolution
Informazioni aggiuntive
Artista | |
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Etichetta | Epic Records |
Genere | |
Dischi | 1 |
Sottogenere |